Il sentiero delle Aquile – Gairo (NU)

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)
L'Associazione Sulciscammina organizza una escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU) per domenica 18 maggio 2025 aperta ai soci e simpatizzanti

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)

Percorso ad anello
Distanza Km 12 circa
Tempo di percorenza 0re 7 (inclusa la sosta per il pranzo)
Guide Virgilio Pranteddu, Corrado Re e Maria Elena Vincis (preparatori della pre-escursione effettuata il 5 aprile 2025). Collaboreranno tutti gli accompagnatori escursionistici e tirocinanti presenti.
DIFFICOLTÀ E ; escursionisti
Dislivello 480 m circa in salita e altrettanto in discesa; Altitudine massima: 1050 m Altitudine minima: 780 m
Interessi prevalenti Ambientali, Paesaggistici, Faunistici e Geomorfologici.
Dove saremo Comune di Gairo (NU);Punto di partenza escursione e parcheggio auto: in prossimità del parco giochi al civico 36 della Strada Statale 198 di Seui e Lanusei

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)

Escursione Il sentiero delle Aquile - Gairo (NU)

DESCRIZIONE

Il nostro sentiero inizia con l’attraversamento di un bosco di pini e, man mano che saliamo, questo si dirada e fa spazio alla gariga bassa e alle rocce calcaree. Il nostro cammino da questo punto è ben demarcato da dei muretti a secco e ci mostra dei panorami sulla ferrovia del mitico Trenino Verde e sulla collina opposta, con un po’ di attenzione, si scorge il Nuraghe Serbissi. Da qui raggiungiamo la quota di 950 mslm e, verso nord, possiamo riconoscere in lontananza il tacco Perda e Liana. Continuando il nostro itinerario iniziamo la leggera discesa che ci porterà al parco archeologico di “Is Tostoinus” (Le tartarughe): qui è presente una bellissima area attrezzata con tavoli, una sorgente e una costruzione a forma di pinnettu. Qui, all’ombra di lecci secolari si effettuerà la pausa pranzo. Il nostro itinerario proseguirà oltrepassando un ponticello che sovrasta un laghetto e ci immetterà nella zona archeologica dove è presente il nuraghe diroccato di Perdu Isu. In questa zona, nella pre escursione, abbiamo avuto modo di trovare molte peonie. L’itinerario prosegue senza particolari difficoltà tra pascoli erbosi frequentati da animali allo stato brado fino ad arrivare ad un fitto bosco di lecci dove inizia la non difficoltosa salita fino al valico di Serra Perdu Isu fino a raggiungere il punto più alto della nostra escursione (1050 mslm) dal quale poi si aprono splendidi panorami sulla valle del rio Pardu. Qui, con molta attenzione, inizieremo la discesa che inizialmente ci porterà nella zona di Candelessargiu, una valle nascosta sotto il tacco ove è presente uno scenografico bosco di tassi. Successivamente, attraverso un rimboschimento di pini, sempre in discesa, ritorneremo a Taquisara dove abbiamo lasciato le auto.

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